Progetti 2021?

Quando qualcuno mi chiede: “Hai fatto progetti per questo nuovo anno?” Rispondo:” No grazie, va bene così”

Ho iniziato a fare progetti per il 2021 già l’anno scorso. Avevo stabilito come sarebbe andato quest’anno, cosa avrei fatto, le persone che avrei frequentato, in quale città avrei vissuto e tanto altro ancora.

Insomma, per una maniaca dell’organizzazione, il mio 2021 era preparato e pronto per essere vissuto. Mancava solo una cosa: Dio.

Devo essere sincera, non pensavo ce ne fosse così tanto bisogno. Tutto quanto mi sembrava buono, ben organizzato, filava liscio quindi perché Dio non avrebbe dovuto approvare?

Mi stavo avvicinando alla fine del 2020 con grande speranza e pronta per la nuova vita che mi stava aspettando. Poi un giorno ho visto i miei progetti sgretolarsi davanti ai miei occhi, ho visto i miei sogni infrangersi, tutto quello che avevo immaginato sparire nel nulla.

Ovviamente non sprizzavo di gioia, ma dopo qualche lacrima e cibo spazzatura consolatorio, ho deciso di non buttarmi giù. Ho brindato al nuovo anno insieme ai miei amici e ho deciso che avrei ricostruito da ciò che avevo visto distruggersi.

Nella Bibbia viene raccontata la storia di due uomini. Il primo ascoltava gli insegnamenti di Dio, li metteva in pratica, si fidava delle sue promesse e aveva il suo sguardo fisso verso di Lui. Così quest’uomo scelse saggiamente di costruire la sua casa sulla roccia e, una volta arrivati la pioggia, i torrenti e i forti venti, la casa non subì danni poiché era fondata su un suolo solido.

Il secondo uomo era diverso. Lui non metteva in pratica gli insegnamenti di Dio, era più lontano da Lui e non aveva tutta questa fiducia nei Suoi confronti. Infatti, non avendo ascoltato Dio, costruì la sua casa sulla sabbia e, una volta arrivati la pioggia, i torrenti e i forti venti, la casa crollò e ne rimasero solo macerie.

Continuiamo a ripetere che il 2020 non è stato proprio un bell’anno e non aggiungerò altro perché ormai lo sappiamo. Tuttavia, in questo anno così strano e quasi surreale, mi sono resa conto quanto io mi sia allontanata da Dio. Ho approfittato di questa situazione per concentrarmi di più sui miei progetti e meno su ciò che Dio voleva insegnarmi. Mi sono concentrata su qualcosa che stavo costruendo sulla sabbia e non su Chi poteva aiutarmi a costruire sulla roccia.

Quando il nostro sguardo non è rivolto verso Dio, il mondo che ci siamo creati inizia a crollare. Quando il nostro sguardo ritorna verso Dio, possiamo ricostruire da ciò che è crollato qualcosa di più forte e migliore per noi.

Adesso, alla domanda: “Hai fatto dei progetti per questo nuovo anno?” Risponderò di sì, ma non da sola questa volta.

Dio è la nostra roccia, è il suolo solido dove possiamo costruire la nostra casa senza aver timore di ciò che ci verrà addosso, perché saremo così saldi a Lui che non cadremo. Non perché siamo in grado di restare aggrappati a Lui costantemente, ma perché è Lui che ci tiene attaccati a sé.