oro nelle crepe

KINTSUGI (金継ぎ) “riparare (tsugi) con l’oro (kin)”

Questa parola è il nome di un’arte antica e particolare che esiste in Giappone. Quando un vaso o una ceramica si rompe, i cocci vengono raccolti e riuniti insieme mediante dell’oro fuso, il quale va a riempire gli spazi tra i frammenti irregolari. Il prezzo di tali ceramiche diventa quindi di gran lunga superiore rispetto a quello del pezzo originale, perché ogni oggetto è reso unico dai suoi frammenti, lineature ed irregolarità.

Così facendo, quello che molti avrebbero gettato via diventa una vera opera d’arte.

Esistono incrinature del corpo e dell’anima che non possono andarsene, crepe che cambiano la nostra forma e che forse cerchiamo di levigare e saldare per anni con materiali scadenti, senza risultati. Il valore di un oggetto nel Kintsugi, però, non è dato dall’armonia del pezzo originale ma dal tempo che viene investito nella sua ricostruzione e dall’oro con cui esso viene rimodellato e reso nuovamente intero.

Nella Bibbia è detto che nonostante le nostre mancanze e sbeccature, oltre i peccati che possono esserci in noi, Dio stesso è il tesoro di quelli che lo cercano e credono in Lui (2 Corinzi 4:7). Egli stesso diventa la loro ricchezza e ciò che rende preziose le loro vite; un valore inestimabile che non dipende dall'individuo, ma che, allo stesso tempo, lo riempie e lo rende completo.

“Cercatemi e vivrete, dice il Signore”

Amos 5:4

Caro lettore, non esiste assenza che non possa essere riempita con l’amore di Dio, non esiste ferita o bruttura che possa squalificarci dal momento in cui è attraversata e guarita dall'oro della Sua presenza. Dio è un artista. Sarà in grado di trarre bellezza dalle tue crepe se gli darai il permesso di farlo.