Dove ti rifugi?

Mai come nel mese di Luglio, le forti piogge improvvise rendono necessario imparare a trovare rifugio, in modo rapido, inaspettato, e sicuro.

Piogge torrenziali, che arrivano senza avvisare, possono mettere in serio pericolo la vita degli uomini, e lo abbiamo purtroppo sperimentato ampiamente.

Ma oltre alla pioggia, ci sono altri pericoli, più o meno improvvisi, da cui ripararsi e che ci richiedono di trovare un rifugio sicuro.

Nel Salmo 94 l'autore descrive un'intera realtà sociale dalla quale ripararsi. Non si tratta qui di proteggersi dalla pioggia, ma da un'inondazione senza precedenti.

Il salmista descrive infatti una società corrotta, violenta, crudele, insensibile e malvagia, dove i superbi spadroneggiano, gli arroganti comandano, i malfattori conquistano le vittorie:

"Fino a quando, o Signore, gli empi trionferanno?..Uccidono la vedova e lo straniero, ammazzano gli orfani. Dicono: Il Signore non vede, egli non se ne preoccupa" (vs.3-7)

Ora, che tu creda nel "Signore" che viene menzionato dall'autore oppure no, e che tu viva in un paese altamente civilizzato e adito al progresso oppure no, queste poche parole possono descrivere anche la tua realtà. La violenza imperversa in ogni nazione del globo, senza differenziazione, e le categorie sociali più deboli vengono, nel migliore dei casi, abbandonate, e nel peggiore eliminate. Ci sono paesi in cui i bambini non godono di nessuna tutela, le donne meccanicamente abusate e maltrattate, gli stranieri respinti, disprezzati e condannati alle più svariate tipologie di "morte". Forse ripensandoci anche il mio e il tuo paese non è tanto diverso dalla società descritta dall'autore. Per di più, la società di cui parla è una società SENZA-DIO. Dio non è considerato, e se preso in esame è ritenuto troppo impegnato altrove o troppo sciocco per accorgersi di quello che sta succedendo. Ti ritrovi? E' il tuo mondo?

Così, lì dove regna l'ingiustizia e la cattiveria, il salmista è alla ricerca di un rifugio. Qual è il tuo posto sicuro nel mondo? E' un luogo? Una persona? Un'ideologia?

Il Salmista è solo contro tutta la malvagità che perversa intorno a lui: "Chi sarà al mio fianco contro i malvagi?" (vs. 17)

Ed ecco quella che un buon milanese definirebbe come "LA SVOLTA":

"Se il Signore non fosse stato il mio aiuto, a quest'ora la mia anima abiterebbe il luogo del silenzio. Quando ho detto 'il mio piede vacilla', la tua bontà, o Signore, mi ha sostenuto. Quando ero turbato da grandi preoccupazioni, il tuo conforto ha alleviato l'anima mia.. Il Signore è il mio riparo, e il mio Dio è la rocca in cui mi rifugio" (vs. 17-22)

Il rifugio dell'autore è il Signore, il suo Dio. Egli è il posto sicuro, la persona dalla quale andare per sentirsi al riparo. Perchè? Innanzitutto perchè egli è un Dio buono. In mezzo ad una società violenta e malvagia, la bontà del Signore lo aveva tirato su. In lui non trovava crudeltà o ingiustizia, ma trovava una bontà che non aveva conosciuto altrove. Inoltre, in questo Dio, aveva trovato conforto. Quanti luoghi o persone sono in grado di consolarti? Di comprendere i profondi stati del tuo cuore e alleviare il dolore, la stanchezza, neutralizzare la paura? Dio era stato in grado di farlo.

Ecco perchè, per l'autore, Dio era il suo rifugio.

E tu, dove ti rifugi?