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Mi è capitato spesso di sentir dire, o per lo meno di percepire in discorsi e commenti, che il Dio della Bibbia, o il Dio dei cristiani, sia davvero poco piacevole. Non che ciò che ci piaccia, soprattutto in relazione a Dio, abbia poi sempre una qualche rilevanza, ma, forse la conclusione: "Dio non mi piace", potrebbe essere frutto di una davvero poco attenta analisi di chi Dio sia realmente, e penso questo perchè nella mia personale esperienza, con una superficiale, limitata, poco profonda conoscenza di Dio, già ho potuto sperimentare come Egli sia quanto di più bello e glorioso esista da osservare, il più rassicurante da chiamare in soccorso, il più dolce da cui essere amati, e molto altro ancora.
Allora si, da ciò che sentiamo, pensiamo, crediamo esser vero, potremmo concludere che il Dio della Bibbia sia davvero poco piacevole. Ma vorrei che leggessi uno dei Salmi (o almeno una parte) dove più chiaramente si dipinge la natura, l'essenza ed il carattere del Dio dei cristiani, del Dio della Bibbia, del Dio del cielo e della terra. E, se alla fine di questo Salmo, dovessi trovare in Dio un "Dio che non ti piace", allora continuerai certamente con questa tua opinione, ma se dovessi scoprire in Lui qualcosa che ti sorprende e ti attira, allora ti incoraggio a scavare a fondo nel più bel carattere e nella più sublime personalità che potrai mai incontrare.
1 Benedici, anima mia, il SIGNORE; e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome. 2 Benedici, anima mia, il SIGNORE e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
Non c'è nessuno qui che stia obbligando il salmista ad adorare il Signore. Egli invita e chiama la sua stessa anima a lodare il Dio che ha conosciuto, poichè in Lui ha trovato qualcuno a cui dare ogni parte di se stesso.
3 Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità;
Colpe ed infermità sono due parole diverse che definiscono un unico concetto: il peccato. Gli effetti del peccato sono molti, essi sono di natura legale (colpa) ma anche di natura morale e fisica (infermità). Il peccato è una violazione, un atto illegale, ma è anche portatore di dolore e di sofferenza. L'anima del peccatore è pari ad un osso rotto, e in essa vi è lo stesso dolore che vi è nel corpo quando una giuntura non è più unita ad un'altra. Ma l'intervento del Signore è legale: ci perdona; la sua azione è morale: ci guarisce, ci risana, rimette a posto.
4 salva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni;
Vuoi conoscere la misura della grazia di Dio? Essa va dal fondo di una fossa alla cima di una corona posta sul capo di un indegno.
5 egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l'aquila.
Il Dio della Bibbia è abbondante in tutto ciò che fa. Egli perdona, risana l'anima dolorante, e arricchisce la nostra vita di ciò di cui abbiamo bisogno. Non esistono vite finite, vite spente o vite "vecchie" alla presenza dell'Eterno che Benedice.
6 Il SIGNORE agisce con giustizia e difende tutti gli oppressi.
O Signore da che parte stai? Dalla parte dei superbi e dei forti o dalla parte dei miseri e degli oppressi? Egli è presente ed in difesa di coloro che difese non hanno. La fattura delle sue azioni è la giustizia sociale. Essa è "tsedaqah" e "mispath", relazione giusta e costante difesa.
7 Egli fece conoscere le sue vie a Mosè e le sue opere ai figli d'Israele.
Mosè fu chiamato a guidare un popolo, ed il Signore gli mostrò le vie da seguire. Il popolo fu chiamato alla fiducia e all'ubbidienza, ed il Signore mostrò loro qualcosa su cui costruire e appoggiare fede ed ubbidienza, le sue opere. Egli ci dona sempre ciò che ci occorre per perseverare in ciò a cui ci chiama.
8 Il SIGNORE è pietoso e clemente, lento all'ira e ricco di bontà. 9 Egli non contesta in eterno, né serba la sua ira per sempre.
Il giudice non ama giudicare, il Sovrano non gradisce sentenziare. Egli si compiace piuttosto nell'usare clemenza e bontà. L'unico che non dovrebbe essere offeso, passa sopra le nostre offese; il solo che potrebbe dar corso alla sua ira dona grazia e misericordia.
10 Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe. 11 Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono. 12 Come è lontano l'oriente dall'occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.
Signore insegnami a temerti cosicché i cieli della tua bontà mi circondino tutto attorno. Che io contempli dal basso della terra che calpesto, il firmamento della tua benevolenza, per rimanerne affascinata. E' da me che il Signore allontana le mie colpe, i miei errori, i miei sbagli. Che io non torni più a guardare quelli, distanti e allontanati, ma che io rimanga fissa con lo sguardo verso l'orizzonte della sua misericordia, poichè Egli lo rende possibile.
13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono
Il Dio della Bibbia, è un Dio che posso chiamare Padre.