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Quello che faccio per la maggior parte del tempo durante il mio tirocinio è ascoltare persone che soffrono per varie motivazioni e cercare soluzioni insieme per migliorare la loro condizione di vita. Ciò che mi stupisce è il mio atteggiamento che, a volte, mi porta dopo essere tornata a casa la sera a svolgere le mie attività (uscire con le amiche, andare in palestra) dimenticando anche quelle situazioni più dure e la disperazione percepita negli sguardi e ascoltata tra le parole di chi ho avuto davanti durante la giornata. Quando saluti le persone con situazioni così fragili sai che torneranno a casa loro, ammesso che ce l’abbiano, e che soli convivranno con il loro dolore e sofferenza. Ti rendi conto, guardandoli negli occhi, che per alcuni tu, che sei dietro una scrivania, rappresenti l’unica persona che hanno a disposizione, l'unica a cui esporre le loro sofferenze. Una sera sono tornata a casa e leggendo il Vangelo di Luca mi sono scontrata con questo versetto:
“..al tramontar del sole, tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie li conducevano a lui; ed Egli li guariva” (Vangelo di Luca 4:40)
Il mio cuore era appesantito e stanco da tutto ciò che avevo sentito durante il giorno. Mi sono fermata e ho riflettuto su un aspetto di Gesù che mi ha commosso: riceveva le persone al tramontar del sole, quando è giunta per tutti l’ora di tornare a casa, quando ognuno rimane solo con il suo dolore, quando apparentemente non si può far più nulla perché tutti sono troppo stanchi.
Questo mi ha portato alla mente tre delle tante caratteristiche dell’ amore di Gesù:
UN AMORE PATERNO
Non è un amore che si può ricevere in un luogo o durante un tempo determinato, ma è disponibile sempre.
Quando tutti gli altri sono stanchi di donarti attenzioni, il suo Amore non si stanca, non si affatica, un amore presente anche al tramontar del sole.
È un amore Famigliare, come quello di un Padre. Proprio al tramontar del sole, per i più privilegiati ,solitamente si torna a casa dalla propria famiglia. Gesù vuole che la relazione con Lui sia intima, sincera e quotidiana come quelle che si sperimentano tra le mura di casa. Il suo è un richiamo colmo di un amore paterno e ancora oggi afferma:
"Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo." ( Vangelo di Matteo 11:28)
UN AMORE FEDELE
È un amore Fedele, tanto che puoi portare a lui anche le persone che soffrono affianco a te, quelle che ami e che vivono situazioni dove ti senti impotente, sicuro che Gesù si prenderà cura di loro. Il suo amore si estende ed è fedele, per questo possiamo “gettare su di lui ogni preoccupazione perché egli ha cura di noi" ( 1 Pietro 5:7)
UN AMORE POTENTE
È un amore potente che si prende cura “di sofferenze di vario genere”, in grado di sanare e medicare cuori travagliati anche in più profondità. Cuori che non sono riusciti ad essere guariti da nessun tipo di azione o uomo durante “il giorno” ma che hanno bisogno di un amore particolare e individuale.
"Io ho visto le sue vie, e lo guarirò; lo guiderò e ridarò le mie consolazioni a lui e a quelli dei suoi che sono afflitti." (Isaia 57:18)
Tiro un sospiro di sollievo e imparo ancora una volta che devo portare tutto sempre a Lui.
Non importa quanto lunga e faticosa mi possa sembrare la giornata, al tramontar del sole posso tornare da Colui che è sempre attento ad ascoltare dolcemente il mio cuore e pronto a guarirlo: Gesù!