Un tempo per ogni cosa

Come la stragrande maggioranza di voi sa, non sempre godiamo di attimi ripieni di allegria e felicità al 100%. Il detto “Mai una gioia” ormai circola nella vita di ognuno di noi.

È incredibile come quando tutto sembra andar bene, e poi eccolo, arriva il misfatto. La cosiddetta quiete prima della tempesta (si perché la quiete dopo la tempesta non la si percepisce proprio tanto).

Ebbene, non sempre le cose vanno come vorremmo noi... Ci impegniamo, ci prendiamo del tempo per rifletterci su, facciamo la scelta che più ci aggrada, incominciamo a preparare le basi per le nostre idee, ma poi tutto sfuma e vola via, come aria…

Io sono la prima che si fa progetti volanti. Sono la prima che quando vede un appartamento in affitto si immagina una vita insieme all’amica del cuore tedesca in totale indipendenza. Sono la prima ad immaginare un futuro sentimentale con un ragazzo che sembra capirti davvero solo dopo tre giorni di conoscenza.

Sono la prima che se vede una cosa che le piace, la desidera pensando sia la cosa migliore per lei, come se la situazione in cui sta vivendo attualmente sia sbagliata.

Sono la prima che appena si presenta un dolore, si chiude in sé stessa sperando in qualche serie tv o canzone consolatoria che possa attutire il colpo.

C’è una canzone che dice cosi:

“Even when my strength is lost I'll praise You. Even when the fight seems lost, I'll praise You. Even when it hurts like hell, I'll praise You”

Cosa facciamo quando il nostro cuore viene meno? Quando una situazione ci colpisce nel profondo? Anche noi, quando perdiamo le nostre forze, quando perdiamo le nostre battaglie, quando il dolore fa male davvero, alziamo la nostra voce e il nostro sguardo a Dio?

Uno dei miei versetti preferiti è Ecclesiaste 3:1 che dice così:

“Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo.”

Questo significa che nonostante i nostri progetti vengano spazzati via e la nostra idea di futuro si sgretola sotto i nostri occhi, nonostante tutto questo, per OGNI COSA c’è il suo tempo.

Il passo continua dicendo che c’è un tempo per demolire e uno per costruire; un tempo per piangere e un tempo per ridere.

Tradotto: può arrivare un forte temporale, un tremendo uragano nella nostra vita che può distruggere il nostro perfetto piano di vita. Ma, lacrima dopo lacrima, dolore coperto da altro dolore, saremo in grado di ricostruire la giusta strada da percorrere. E non è detto che sarà la strada perfetta che avevamo in mente, ma sarà di certo migliore.

“Costruire è potere e sapere rinunciare alla perfezione”

Tutto questo da soli? No, da soli mai. Dio è Colui che ci porge la mano quando cadiamo, è Colui che ci dona la sua spalla per poter piangere a dirotto, è Colui che ascolta i nostri sfoghi matti, pieni di rabbia e di “perché?”.

Dio è colui che ci asciuga le lacrime, ci guarda e ci dice: Anche quando fa davvero male, tu guardami, ascoltami, non allontanarti e insieme risolveremo anche questa.

Vi confido che io non sono cosi. Per me è davvero difficile guardare in alto con le lacrime agli occhi l’Unico che può togliermi il dolore dal cuore. Perché è sempre la stessa storia, la soluzione è davanti a noi, eppure da bravi umani che siamo, preferiamo stare male, continuare a sguazzare nelle lacrime finché “il tempo aggiusterà le cose”.

Si, il passare del tempo aiuta molto. Ma è come ti muovi durante questo tempo che fa la differenza. È come ti poni davanti al problema che ti darà la forza di affrontarlo.

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.”

Matteo 28:11

Questo è il giusto atteggiamento.

Io sono stanca di soffrire, sono stanca di non sapere come gestire il mio dolore.

Dio però lo sa. Lui è la soluzione. Lui è il riposo che ci serve dopo la batosta che prendiamo.

Io ho deciso che dopo aver pianto, dopo aver accolto il dolore che mi spettava, ho deciso di rivolgermi a Cristo e chiederGli di proteggere il mio cuore. Ho deciso che anche quando fa male come l’inferno, io abbraccerò l’Unico che potrà salvarmi.

E poi ci sarà il mio tempo per ridere, per stare bene, perché

“Dio ha fatto ogni cosa bella a suo tempo.”

Ecclesiaste 3:11

Non permettere che il dolore che stai provando, per quanto grande ed intimidatorio ti possa sembrare ora, trovi casa nel tuo cuore e nella tua mente.

È giusto soffrire, ma è importante rialzarsi e Dio è pronto a non lasciarti affogare nella tua sofferenza. Egli ha cura di te e ha un piano incrollabile per costruire il bene nella tua vita.